Come Un Sogno - Iris ☆ (Concetta Lombardo)

"Iris e Irene son sedute sempre lì, in quell'angolo di pub, a scambiar due parole di libertà, davanti a quel bicchiere, mentre un uomo nascosto alza di più le proprie bandiere, e vorrebbero anche loro cercarlo."
☆ Frammenti di viaggio

"... era qualcosa di più. Lo era. E ci piacevano i minimi, cavolo se ci piacevano. E ci bastava poco, una chitarra, una scala, una strada."
☆ ... qualcosa di più

"La "cosa" è trasformazione, percorso, crescita insieme... E' un patto di sangue stipulato tra due persone e forse, prima ancora, dal destino. "La cosa"?...è l'amore. No, è un'altra qualità dell'amore. Una qualità che non rimpiange gli attimi perché diventa la vita. Non so se avrò mai la fortuna di farlo, questo patto di sangue."
☆ Una lunga storia d'Amore

"Io e te... E' vero il sole, il sole c'è... E' vero il cielo, il cielo c'è... Il sole è in cielo e io con te, non c'è Giulietta senza te Romeo..."
☆ Amor, ch'a nullo amato amar perdona

"Questo amore che faceva paura agli altri e li faceva parlare e impallidire... Questo amore tenuto d'occhio Perché noi lo tenevamo d'occhio, braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato, perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato... Questo amore tutt'intero, così vivo ancora e baciato dal sole... E' il tuo amore... E' il mio amore E' quel che è stato... Questa cosa sempre nuova che non è mai cambiata"
☆ Fragili carezze di cristallo

"Avete mai avuto una donna che vi guarda così? È un lusso che non tutti si possono permettere. Pagherei qualsiasi cosa."
☆ Ed avevamo gli occhi troppo belli

" ...i sentimenti, se davvero sono veri, vanno vissuti nel presente, perchè la realtà non è un film, è ben diversa. E purtroppo, o per fortuna, nessuno può prevedere davvero cosa accadrà domani. Se non ora, quando? Vivi il qui ed ora, e fai che diventi il tuo futuro."
☆ Le pagine della nostra vita

" ...io mi riprendo la mia vita, esco da un mondo vuoto, freddo e pieno solo di bugie, falsità, incertezze e paura di vivere."
☆ Yesterday

"Ed ecco che ti blocchi a quei rapporti che all'apparenza sembrano così belli, ma che in realtà sono fumo. Sono come una sigaretta, per quanto tu possa assaporarli, prima o poi svaniscono. Il filtrino va buttato. Non è come fumare una pipa. Il tabacco son le varie avventure, che man mano passano, ma l'odore e il ricordo resta sempre. E la pipa in sè è il rapporto, che non sparirà mai, o meglio, sparirà solo se lo vuoi."
☆ There's an orchestra in me...

"Non chiedere alla pioggia di non cadere, ad un fiume di non scorrere, al fuoco di non bruciare. Non chiedere ad un bambino di non piangere, ad un fiore di non appassire, al tempo di fermarsi."
☆ Pensieri in Poesia

"Se fossi stata Alice,sarei rimasta in quel mondo delle meraviglie. Lì tutto è rappresentato come la nostra testa vuole. Lì c'è tutto quello che vorremmo. Tutta l'assurdità dei nostri pensieri.Lì ci sono persone che son matte si, ma son VERE"
☆ Se fossi stata Alice...

"Qualcosa dentro me, vorrebbe sul serio che l'amore diventasse infinito mentre mi perderei in un tuo abbraccio."
☆ E se...

"Vorrei urlarlo al mondo intero di finirla. Finirla con tutta la falsità che ormai sta avvolgendo l'animo umano."
☆ Riflessioni su questa desolazione

mercoledì 26 dicembre 2012

... qualcosa di più.

"... e non è proprio questione d'amore, è qualcosa di più."

... era qualcosa di più. Lo era. E ci piacevano i minimi, cavolo se ci piacevano. E ci bastava poco, una chitarra, una scala, una strada. 
I tempi passano, cambiano le stagioni, le situazioni e, non so se purtroppo o per fortuna, anche le persone. 
E quelle mille parole lasciate al vento vagheranno incessanti per l'eternità, nonostante tutto avremo sempre gli occhi troppo belli.

"... sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai."

                                                                                 Con affetto
                                                                                             Iris



giovedì 6 dicembre 2012

No Muos!



Ma cos’è il Mous? 
E’ un sistema di comunicazione militare ad altissima frequenza, Sistema Oggetto ad Utente Mobile, composto da 3 trasmettitori parabolici basculanti ad altissima frequenza e 2 antenne elicoidali UHF. Gli USA hanno deciso di installare una di queste antenne, dal diametro di 20 metri che prevede un totale di 2059 mq di cementificazione, a Niscemi, nel pieno della Riserva Naturale Orientata Sugereta.

Oltre ai danni ambientali, di rilevante importanza sono quelli alla salute della popolazione. I campi elettromagnetici prodotti vanno ad interferire con qualunque apparecchiatura “elettrica”, inclusi by-pass, sedie a rotelle, pace-maker, ecc, ed il campo elettromagnetico può ricoprire oltre135 Km. Inoltre, le esposizioni a lungo termine di campi elettromagnetici ad altissima frequenza, prolungate nel tempo possono produrre insorgenze tumorali agli organi riproduttivi e leucemie.

Ma come inizia il tutto? 
Nel 2001 viene siglato un accordo bilaterale tra gli USA e l’Italia, grazie al governo Berlusconi. Nel 2006 il governo Prodi ratifica l’accordo, imponendo il rispetto delle normative in materia di inquinamento ambientale ed elettromagnetico, dando mandato alla Regione Sicilia di dare i relativi nulla-osta. La Regione Sicilia, tramite l’Assessorato Regionale Ambientale e Territorio inizia l’iter per il rilascio dei nulla-osta. Nel 2007 viene diramato un decreto che trasmette tutte le competenze della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai comuni su cui ricadono i progetti. Inizialmente, la costruzione del Mous era prevista a Sigonella, ma è stata spostata a Niscemi a causa di un rapporto dei militari americani che indicavano che le onde elettromagnetiche potevano facilmente far detonare missili e bombe a distanza di chilometri. A Niscemi si viene a conoscenza dell’intento di installare il Mous nell’estate 2008, i tecnici americani forniscono una relazione dove dimostrano che gli impatti per gli animali e le specie tutelate dalla riserva sono minimi. Il sindaco di Niscemi, inizia a chiedere chiarimenti sull’impatto elettromagnetico e sugli effetti per la salute dei cittadini, i quali non sono mai stati menzionati ne analizzati nelle relazioni fornite. Si dà così il via ad una delle mobilitazioni popolari più imponenti della storia di Niscemi, iniziando a svolgere manifestazioni e presidi.

E il resto dell’Italia cosa dice? 
Triste dover affermare che, come sempre, la Sicilia è una regione che viene presa in considerazione solo al momento di votare e pagare le tasse. Pochi sono i movimenti italiani che si stanno occupando della questione, sui tg nazionali nessuna notizia riguardo il Mous, la mobilitazione a Niscemi, la necessità di ulteriori aiuti e l’arrivo della mega gru. Sembrano inutili anche gli appelli lanciati su facebook per “sensibilizzare” l’opinione pubblica, il silenzio nazionale è spaventoso.

Come sempre, mai “fratelli d’Italia”, ma solo figli di un Dio troppo minore
.



LINK UTILI PER MAGGIORI INFO:

http://nomuos.org
http://www.nomuosniscemi.it
http://antoniomazzeoblog.blogspot.it
http://www.officinarebelde.org


FONTI: Articolo Liveunict
         Video Youtube No Muos - Collettivo Basaglia

martedì 13 novembre 2012

Vogliamo tutto! – Quattro giornate di protesta!


Vogliamo tutto!”, inciteranno in coro gli studenti medi e universitari che giorno 14 Novembre 2012, scenderanno in piazza accanto a lavoratori, militanti e sindacati, contro i continui tagli del Governo Monti. 
Varie realtà della lotta catanese si ritrovano unite in un’unica piattaforma, ovvero: Cobas Catania, Officina Rebelde Catania, Rifondazione Comunista Catania, Santa Insolvenza Catania, Forum Acquapubblica Catania, Open Mind Catania, Comitato No Mous-No Sigonella Catania, Giovani Comuniste/i, Movimento Studentesco Catanese, Fgci, PdCI, Comitato No Mous Ondevitare di Caltagirone, Red Militant Catania
In piazza per dire “NO!” alla distruzione di scuola, sanità e servizi sociali, alla chiusura delle fabbriche, ai licenziamenti, alla cancellazione dei diritti del lavoro, al blocco dei contratti e degli scatti, all’aumento dell’orario per i docenti, al concorsaccio per i precari, alla deportazione degli insegnanti “inidonei” alla legge Aprea-Ghizzoni, all’Europa dei patti di stabilità, del Fiscal Compact, dell’austerità, dell’attacco alla democrazia. 
Tutti uniti per dire “SI” ai massicci investimenti nei Beni comuni e ambientali, all’assunzione dei precari, ad una politica economica pagata dalle finanze dei ricchi, al taglio delle spese militari e la cancellazione delle missioni di guerra, alla soppressione della corruzione e dei privilegi delle caste politiche e manageriali, e ad una democrazia vera nel paese e nei luoghi di lavoro. 
In occasione dello sciopero europeo del 14 Novembre e della Giornata Internazionale per il Diritto allo Studio del 17 Novembre, studenti e studentesse promuovono quattro giornate di protesta e mobilitazione dal 14 al 17 Novembre:

14 Novembre 
Piazza Roma ore 09:00 – Corteo contro le politiche di austerity – Sciopero generale europeo

15 Novembre 
09:00 Banchetto per i saperi diffusi all’Accademia di Belle Arti 
11:00 “Un caffè in Libertà” al Dipartimento di Scienze della Formazione, plesso “Le Verginelle” 
13:30 Pranzo all’aula studio del Dipartimento di Scienze Politiche 
Iniziative in tutte le scuole superiori

16 Novembre 
09:30 Assemblea pubblica per i saperi diffusi a Lettere e Filosofia 
Iniziative in tutte le scuole superiori

17 Novembre  
Giornata Internazione per il Diritto allo Studio 
Manifestazione del Mondo del Sapere

Le quattro giornate sono proposte e organizzate dal Collettivo di Lettere e Filosofia, Collettivo Scienze Politiche e Collettivo Aleph. Ne prenderanno parte anche altri Collettivi sia di studenti universitari che medi: Collettivo Basaglia (Scienze della Formazione), Collettivo Spedalieri, Collettivo Principe Umberto, Movimento Studentesco Catanese, Ingegneria FuoriCampo, Collettivo SDAI (Informatica).

domenica 7 ottobre 2012

Una lunga storia d'Amore...

Quando ti ho vista arrivare, bella così come sei non mi sembrava possibile che tra tanta gente che tu t'accorgessi di me...

E' stato come volare qui dentro camera mia come nel sonno più dentro di te, io ti conosco da sempre e ti amo da mai...

Fai finta di non lasciarmi mai anche se dovrà finire prima o poi questa lunga storia d'amore, ora è già tardi ma è presto se tu te ne vai...

Fai finta che solo per noi due passerà il tempo ma non passerà questa lunga storia d'amore...


Ora è già tardi ma è presto se tu te ne vai, è troppo tardi ma è presto se tu te ne vai...






"La cosa" è trasformazione, percorso, crescita insieme...
E' un patto di sangue stipulato tra due persone e forse,
prima ancora, dal destino.
"La cosa"?...è l'amore.
No, è un'altra qualità dell'amore.
Una qualità che
 non rimpiange gli attimi perché diventa la vita.
Non so se avrò mai la fortuna di farlo, questo patto di sangue.

L'amore più bello è quello che risveglia l'anima e che ci fa desiderare di arrivare più in alto, quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nella nostra mente.
Questo è quello che tu mi hai dato ed è quello che speravo di darti per sempre...

lunedì 24 settembre 2012

Amor, ch'a nullo amato amar perdona


 Nel volgo ci cerchiamo, ma il buio è fra noi,
galeotto fu il libro nell'afa del meriggio.
Francesca, io ti amo, appoggiati al mio petto,
vorrei che i tuoi capelli vibrassero su di me.

La pena da annaspare per coglierti le mani,
ricordi l'orrido ferro straziò le nostre carni.
Francesca, io ti amo per quest'eternità,
nelle spelonche buie infin la luce reggerà.


Le lacrime che piango, le piango per amore,
d'amar m'è stato dato donna che fu di mano altrui.
Francesca, il mio silenzio è dato dal tormento,
che squillino le trombe, la bestia ringhia su di noi.





Chi sei?

Nemico amore tu chi sei?
Non vedo l'odio tra di noi
ma non lo so se giochi o no
per gioco e non per odio tu mi puoi
far male, tanto male se
tu giochi con l'amore e me
se per vendetta tu mi fai
innamorare e poi non sei più tu
Ma tu chi sei?
E io perchè
ti amo e poi
mi chiedo se
sei ingannatore
o sei l'amore
ma tu chi sei?

Sei il mio pericoloso amore mio
se penso al male, sono io
che faccio male a te che sei
la vita mia che è diventata tua
Amarci e non amarci... no
nemmeno posso dire che
io sono nata senza te
perchè se esisto adesso so tu sei

La vita mia
adesso so
che frase è
se detta a te
la vita è tua
più tua che mia
la vita mia

Io e te...
è vero il sole, il sole c'è
è vero il cielo, il cielo c'è
il sole è in cielo e io con te
non c'è Giulietta senza te Romeo...

sabato 22 settembre 2012

Fragili carezze di cristallo...

Però che tenerezza quei tuoi occhi
che si arrossano un po' timidamente
perchè il tuo tempo è poco
e i nostri anni sembrano 
un gioco che non può finire.
Elogio alla mitezza amore mio,
che forse è insufficiente...
Ma noi non abitiamo case sfitte
e non sappiamo dove parcheggiare,
siamo ingombranti al mondo
noi fragili carezze di cristallo.
Non c'è futuro per nessuno
quindi,
vorrei invitarti ancora ad un altro ballo...


Rumore Rosa - Claudio Lolli


Questo amore
Così violento

Così fragile 


Così tenero 

Così disperato 

Questo amore 

Bello come il giorno 

Cattivo come il tempo 
Quando il tempo e cattivo 
Questo amore così vero 
Questo amore così bello 
Così felice 
Così gioioso 
Così irrisorio 
Tremante di paura come un bambino quando è buio 
Così sicuro dì sé 
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte 
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire 
Questo amore tenuto d'occhio 
Perché noi lo tenevamo d'occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt'intero 
Così vivo ancora 
E baciato dal sole 
E' il tuo amore 
E' il mio amore 

E' quel che è stato 

Questa cosa sempre nuova 

Che non è mai cambiata 

Vera come una pianta

Tremante come un uccello 

Calda viva come l'estate 

Sia tu che io possiamo 

Andare e tornare possiamo 

Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare 
Addormentarci ancora 
Sognarci della morte 
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere 
Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio 
Crudele come la memoria 
Stupido come i rimpianti 
Tenero come il ricordo 
Freddo come il marmo 
Bello come il giorno 
Fragile come un bambino 
Ci guarda sorridendo 
Ci parla senza dire
E io l'ascolto tremando


E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov'eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t'abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.

Questo amore - Jacques Prévert

venerdì 21 settembre 2012

Ed avevamo gli occhi troppo belli...



Commento di un utente:

"Avete mai avuto una donna che vi guarda così?

È un lusso che non tutti si possono permettere. Pagherei qualsiasi cosa."

                                                                               

La morale dei briganti

Forse, in pochi conoscono la storia del brigante Berardo Viola. Storia ripresa nella canzone "La morale dei briganti" del gruppo "Ratti Della Sabina".
Ricopio qui il commento scritto da Ezio nel suo blog Palabrasenelviento:


"Cambiano i tempi, ma il presente resta un tempo senza tempo.
“Nella voce del brigante risuona la memoria profonda dei popoli condannati al silenzio, e proprio per questo leggendari. I ribelli ignoranti che in tutte le epoche hanno osato irridere i giacobini, i preti progressisti, i ricchi borghesi, i milionisti, sono una sfida intollerabile all’ordine costituito della censura e della menzogna.”
(Pietro Golia)
“Sig. Duca Grazioli:Noi sottoscritti chiediamo la somma di L. 10.000 (dico diecimila) perché noi siamo banditi compromessi di morte, e non possiamo ritirarci, né possiamo lavorare, perché siamo bersagliati dal governo, neanche dobbiamo commettere rubbarie, e ricattare i poveri che vanno procacciandosi il pane, dobbiamo chiedere ai titolati milionisti, e loro devono farci vivere, se non vogliono ricevere dei gravi danni e dispiaceri, in più modi, senza che ve lo spieghiamo con il manoscritto.”(Berardino Viola, tra la fine del 1899 e l’inizio del 1900)"
Ho fatto un po' di ricerche su Berardo. La sua storia è raccontata nel libro "Fontamara" di Ignazio Silone,  dove descrive un universo contadino, disperato ed immutabile nel tempo, ambientato tra i monti dell'Abruzzo. L'aspetto fondamentale del libro, le ingiustizie vengono subite passivamente, e infatti nella premessa, la vicenda sulla rivendicazione del diritto all'acqua, è definita come un "fatto strano". Un aspetto fondamentale del libro è la denuncia contro i potenti e le autorità, infatti l'azione di denuncia a volte è contro il fascismo, ed è attraverso l'episodio di Berardo che l'autore presenta la realtà della censura e dei tentativi d'insurrezione attraverso la stampa clandestina che incitava il popolo  alla disobbedienza e alla ribellione. E l'autore, descrive anche l'aspetto violento di quell'epoca, dove i rivoluzionari venivano repressi anche con la pena capitale. A completare il quadro intero, vi è anche il sentimento religioso popolare, per il quale la deviazione del corso d'acqua è considerata sacrilegio, un peccato contro Dio poichè l'uomo vuole cambiare la natura che Egli ha creato.
Il romanzo fu scritto mentre Silone si trovava in esilio, nel 1930 circa. L'autore, abbandonata una militanza politica attiva, continua il suo impegno morale e civile con la letteratura. Il brigante Berardo Viola non è esistito solo nel romanzo, ma anche nella realtà. Nacque il 24 Novembre 1938 a Vallesecca. Si era arruolato fra le guardie nazionali, e durante un'azione di repressione a Fiamignano dove il popolo si ribellava per la fame e le ingiustizie, disertò e passò con i rivoltosi, iniziando così la sua "carriera" da brigante. Per chi volesse approfondire ulteriormente la storia di Berardo Viola, può andare QUI, dove troverà altre info.
Tornando alla canzone dei Ratti Della Sabina, secondo me è tra le più belle in assoluto tra quelle che raccontano storie di persone stanche delle ingiustizie subite da chi "ha potere". Il testo è molto significativo, la musica molto popolare. Vi lascio qui il testo, e il video con la canzone. Buon ascolto e buona lettura! ;)


Per entrare nella storia,

nella labile memoria dei futuri cittadini
spesso servono i quattrini, non importa come fatti
se per meriti o misfatti, l’importante è accumulare
un patrimonio immobiliare che ti renda anche potente
agli occhi della gente , perché se non ti fai grande ti ritengono un brigante.
E’ su questo che io rifletto dopo aver letto e riletto
la richiesta di Berardo fatta a un nobile boiardo
e mi pongo il dubbio arcano che assillò il genere umano,
la morale è una sola o ha ragione anche Berardo Viola?

Voi di certo non sapete di quando chiese cento monete
ad un ricco e gran signore perché vide il suo garzone che allungava la mano
a rubare il biondo grano, e di nascosto caricare quattro sacchi dal casale.
Giudicando questo fatto un gravissimo misfatto
la sua acuta intelligenza ruppe ogni reticenza
e Berardo, reo brigante, ebbe un lampo fulminante e disse:
“Ma se ruba anche il garzone già pagato dal padrone,
sarà legge, o no, perdio, che gli rubi pure io
prima d’esser fucilato come un uomo disperato?”
Io non credo sia mai andato a scuola,
ma è scaltrissimo, Berardo Viola

Ma il quesito è illuminante, proprio di chi ne sa tante
e rispondo, sì Berardo hai ragione ma in ritardo
perché il ricco se potente è persona intelligente
ma se non diventa grande è un terribile brigante
stabilire ciò che è male è un’impresa colossale,
quando c’è chi pranza e cena
e chi ha il pane a malapena.
Chiedo a voi gran professori, ai giuristi o ai signori
la morale è una sola o ha ragione anche Berardo Viola?
La risposta ascoltatori
farà sudare molto i dottori
della legge moralisti
e anche voi poveri cristi.
Io mi affido alla coscienza
e alla vostra intelligenza."


mercoledì 19 settembre 2012

L'Anna di Claudio

Ho iniziato da poco a mandarmi qualche e-mail con Claudio. E mi andava di spendere due parole su di lui.
Grandissima persona, ho avuto il piacere di parlare con lui dopo il concerto del 29 Agosto 2012 ad Acitrezza (Ct). Devo dire che è una persona favolosa, di lui mi ha colpito la sua umiltà.
E' semplice, puro e diretto. Esattamente come le sue canzoni. Per e-mail, gli ho domandato quale fosse il significato da lui attribuito all'ultima parte di Anna Di Francia, visto che ho sentito pareri di qualsiasi genere. Ecco la sua risposta:


"Quanto alla domanda, non sono sicuro di averla capita bene, provo a darti una risposta vaga e se non è quella che ti aspetti proverò ad essere più preciso in futuro.


Si tratta di una storia d'amore nata occasionalmente in piazza. Le prime strofe raccontano la routine noiosa di un rapporto di coppia, i suoi ritmi, i suoi riti, la sua tranquilla infelicità. Poi invece, una sera, s'incontra qualcuno che ti interessa e tutto finisce, dopo qualche indecisione, con una gran scopata in cui la donna sembra finalmente più libera e liberata che serva ed asservita. Altri tempi... Tutto qua ma, ti ripeto, non so se era questo il senso della tua domanda."


Mmh, io a questo pezzo ho dato sempre un valore molto particolare. Un amore vero autentico, non possessivo, attaccato a schemi mentali che la società impone. Ma la libertà reciproca di volersi, essere liberi di amarsi, di viversi, senza vincoli, senza aver bisogno di sigilli che facciano capire che due persone stanno insieme e stanno bene. Neanche io so spiegare esattamente il significato che dò a questa parte, ma quel che è sicuro è che Anna Di Francia è tra le canzoni più belle in assoluto scritte da Claudio. Belle musicalmente, poeticamente e soprattutto profonde, che vanno ben oltre ogni pensiero distorto della libertà intesa dalla società di oggi.

E voi che ne pensate?


Le Pagine Della Nostra Vita...

"E imparai quello che dovevo fare e che sarebbe stato ovvio per un bambino: la vita non è altro che un susseguirsi di tante piccole vite, vissute un giorno alla volta. Si dovrebbe trascorrere ogni giorno cercando la bellezza nei fiori e nella poesia. Nulla può essere migliore di un giorno colmo di sogni, di tramonti e di brezze leggere. Imparai soprattutto che la vita è sedere su una panchina sulla riva di un fiume antico, con la mia mano posata sul suo ginocchio e a volte, nei momenti più dolci innamorarmi di nuovo."


Inizio questo post con un pezzo tratto dal libro "Le pagine della nostra vita" di Nicholas Sparks, autore anche del libro "I passi dell'Amore". Ho visto il film di "Le pagine della nostra vita", bellissimo. La storia di loro due, di quel continuare ad amarsi nonostante la lontananza e l'aver creduto che l'uno avesse dimenticato l'altra. Ma nessuno di loro due ha mai smesso di amare, di voler stare insieme. Nessuno di loro due ha detto all'altra persona "Non me la sento di stare con te."
Il film è ben più profondo. E poi, immaginare un futuro con me, ma non volerlo ora? Che senso ha? E dire che ho insegnato a credere in delle storie bellissime come quella di questo film, a credere nei sogni, ma aggiungere un chissà del futuro. Il futuro. Il futuro non si conosce. Ognuno di noi dovrebbe imparare a vivere il presente, ecco. Se nel tuo futuro sogni un qualcosa, è perchè quel qualcosa lo vuoi nel tuo presente. Ma allora, perchè immaginare il futuro quando il presente è qui ed ora? 

Il futuro è incerto, è un qualcosa che non puoi mai prevedere, come la Morte Puttana. 
Guardare in positivo il futuro ma non vivere il presente, è paura di vivere, o forse, qualcos'altro che per timore di non so cosa, non si riesce a confessare. 
Allie e Noah, non hanno voluto nuove esperienze, la lontananza e tutto ciò che succede nel film, per poter capire di volere l'altra persona. Son sempre stati sicuri del loro Amore. E credo che, se ad Allie fosse arrivata anche una sola di quelle lettere scritte da Noah per un anno intero, la loro vita sarebbe stata diversa, avrebbero vissuto insieme anche quei 7 anni, che per cause maggiori e contro la loro volontà. non hanno potuto vivere insieme. 

"L'amore più bello è quello che risveglia l'anima e che ci fa desiderare di arrivare più in alto, quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nella nostra mente.
Questo è quello che tu mi hai dato ed è quello che speravo di darti per sempre."


Mi viene in mente un post scritto due anni fa, sempre sul mio blog. Il titolo di questo post è "E se ..." e risale al Giugno del 2010.



"L'amore ... L'amore è la cosa più forte che possa esistere! E se è davvero grande ed immenso, non svanisce... mai ... come la più solida delle amicizie!

Amore ... Cos'è per me l'amore? ...
... sinceramente, mi riesce difficile spiegarlo ... e l'altra volta, sono rimasta colpita da alcune parole ... 
                                  L'Amore è infinito!
L'amore è infinito... già! [...]
[...] Qualcosa dentro me, vorrebbe sul serio
che l'amore diventasse infinito
mentre mi perderei in un tuo abbraccio."


A queste parole, per fortuna o per sfortuna non saprei dire, c'ho sempre creduto. Ho sempre sperato, immaginato, ma ora non mi riesce più una cosa: fidarmi. 

"E' uno di quei giorni che tu non hai conosciuto mai, beato te, si, beato te! Io di tutta un'esistenza spesa a dare, dare, dare non ho salvato niente, neanche te! 
Ma nonostante tutto io non rinuncio a credere che tu potresti ritornare qui!  
E come tanto tempo fa ripeto: Chi lo sa? Domani è un altro giorno si vedrà!"

Ma non ho intenzione di illudermi, di soffrire, di aspettare chi mente, mente in continuazione, parla di un futuro insieme che vorrebbe e in cuor suo dice di sperarci ma non vuole un presente. Come se il futuro fosse una cosa sicura, come se ciò che prevediamo andrà in quel modo. No, io non ci sto. Io non voglio vivere gente che guarda avanti, e intanto il tempo passa e non torna più. Questa storia del film è bellissima, e ha un significato più profondo. E Allie e Noah si infurierebbero da morire nel sentire determinati discorsi. Loro son sempre stati insieme, mai si son feriti l'uno con l'altra, mai hanno voluto le lacrime dell'altra persona o hanno assistito al pianto dicendo che "anche io ci son passato/a, ora ci passi tu... Però mi fa male vederti così!" e soprattutto, mai nessuno di loro avrebbe scritto ad un'altra persona "era quella persona, le solite cose, ma io resto delle mie idee non perchè sto con te, ma perchè so con chi ho a che fare", perchè se la grammatica non è un'opinione, il senso è "sto con te, ma resto di queste idee non perchè sto con te ma perchè so con chi ho a che fare". E poi dire che non è così e si è "frainteso tutto.
No, Allie e Noah non erano così. Loro volevano invecchiare insieme da quando avevano 17 anni, e nonostante fosse stato il destino a separarli, si son ritrovati. Ma loro, mai si son voluti separare.  
E loro, ci son riusciti ad invecchiare insieme, esattamente come diceva Mauro Pelosi nella sua canzone.  "L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso... L'amore non è mai presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta."
Il loro Amore era vero, puro. Come lo è anche quello raccontato nel film "Il Corvo" che ultimamente guardo tutte le sere prima di addormentarmi. "Un palazzo viene dato alle fiamme, tutto ciò che rimane è cenere. Prima pensavo che valesse per ogni cosa: famiglia, amici, sentimenti. Ora so, che se l'amore è amore nessuno potrà dividere due persone fatte per stare insieme.
Con ciò concludo che i sentimenti, se davvero sono veri, vanno vissuti nel presente, perchè la realtà non è un film, è ben diversa. E purtroppo, o per fortuna, nessuno può prevedere davvero cosa accadrà domani. Se non ora, quando? Vivi il qui ed ora, e fai che diventi il tuo futuro.

Allie: "Tu credi che, il nostro amore riesca a fare miracoli?"
Noah: "Oh, sì certo. È questo che ti riporta a me tutte le volte."

Allie: "Tu credi che, il nostro amore potrebbe portarci via insieme?"

Noah: "Io credo che, il nostro amore possa fare tutto quello che vuoi."

Allie: "Ti amo."
Noah: "Ti amo, Allie."