"Iris e Irene son sedute sempre lì, in quell'angolo di pub, a scambiar due parole di libertà, davanti a quel bicchiere, mentre un uomo nascosto alza di più le proprie bandiere, e vorrebbero anche loro cercarlo." ☆ Frammenti di viaggio
"... era qualcosa di più. Lo era. E ci piacevano i minimi, cavolo se ci piacevano. E ci bastava poco, una chitarra, una scala, una strada." ☆ ... qualcosa di più
"La "cosa" è trasformazione, percorso, crescita insieme... E' un patto di sangue stipulato tra due persone e forse, prima ancora, dal destino. "La cosa"?...è l'amore. No, è un'altra qualità dell'amore. Una qualità che non rimpiange gli attimi perché diventa la vita. Non so se avrò mai la fortuna di farlo, questo patto di sangue." ☆ Una lunga storia d'Amore
"Io e te... E' vero il sole, il sole c'è... E' vero il cielo, il cielo c'è... Il sole è in cielo e io con te, non c'è Giulietta senza te Romeo..." ☆ Amor, ch'a nullo amato amar perdona
"Questo amore che faceva paura agli altri e li faceva parlare e impallidire... Questo amore tenuto d'occhio
Perché noi lo tenevamo d'occhio, braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato, perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato... Questo amore tutt'intero, così vivo ancora e baciato dal sole... E' il tuo amore... E' il mio amore
E' quel che è stato... Questa cosa sempre nuova che non è mai cambiata" ☆ Fragili carezze di cristallo
"Avete mai avuto una donna che vi guarda così? È un lusso che non tutti si possono permettere. Pagherei qualsiasi cosa." ☆ Ed avevamo gli occhi troppo belli
" ...i sentimenti, se davvero sono veri, vanno vissuti nel presente, perchè la realtà non è un film, è ben diversa. E purtroppo, o per fortuna, nessuno può prevedere davvero cosa accadrà domani. Se non ora, quando? Vivi il qui ed ora, e fai che diventi il tuo futuro." ☆ Le pagine della nostra vita
" ...io mi riprendo la mia vita, esco da un mondo vuoto, freddo e pieno solo di bugie, falsità, incertezze e paura di vivere." ☆ Yesterday
"Ed ecco che ti blocchi a quei rapporti che all'apparenza sembrano così belli, ma che in realtà sono fumo. Sono come una sigaretta, per quanto tu possa assaporarli, prima o poi svaniscono. Il filtrino va buttato. Non è come fumare una pipa. Il tabacco son le varie avventure, che man mano passano, ma l'odore e il ricordo resta sempre. E la pipa in sè è il rapporto, che non sparirà mai, o meglio, sparirà solo se lo vuoi." ☆ There's an orchestra in me...
"Non chiedere alla pioggia di non cadere, ad un fiume di non scorrere, al fuoco di non bruciare. Non chiedere ad un bambino di non piangere, ad un fiore di non appassire, al tempo di fermarsi." ☆ Pensieri in Poesia
"Se fossi stata Alice,sarei rimasta in quel mondo delle meraviglie.
Lì tutto è rappresentato come la nostra testa vuole. Lì c'è tutto quello che vorremmo. Tutta l'assurdità dei nostri pensieri.Lì ci sono persone che son matte si, ma son VERE" ☆ Se fossi stata Alice...
"Qualcosa dentro me, vorrebbe sul serio che l'amore diventasse infinito mentre mi perderei in un tuo abbraccio." ☆ E se...
"Vorrei urlarlo al mondo intero di finirla. Finirla con tutta la falsità che ormai sta avvolgendo l'animo umano." ☆ Riflessioni su questa desolazione
che forse è insufficiente... Ma noi non abitiamo case sfitte e non sappiamo dove parcheggiare,
siamo ingombranti al mondo
noi fragili carezze di cristallo.
Non c'è futuro per nessuno
quindi,
vorrei invitarti ancora ad un altro ballo...
Rumore Rosa - Claudio Lolli
Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo e cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando è buio
Così sicuro dì sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d'occhio
Perché noi lo tenevamo d'occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt'intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
E' il tuo amore
E' il mio amore
E' quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
Che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l'estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l'ascolto tremando
E grido Grido per te Grido per me Ti supplico Per te per me per tutti quelli che si amano E che si sono amati Oh sì gli grido Per te per me per tutti gli altri Che non conosco Resta dove sei Non andartene via Resta dov'eri un tempo Resta dove sei Non muoverti Non te ne andare Noi che siamo amati noi t'abbiamo Dimenticato Tu non dimenticarci Non avevamo che te sulla terra Non lasciarci morire assiderati Lontano sempre più lontano Dove tu vuoi Dacci un segno di vita Più tardi, più tardi, di notte Nella foresta del ricordo Sorgi improvviso Tendici la mano Portaci in salvo.
Forse, in pochi conoscono la storia del brigante Berardo Viola. Storia ripresa nella canzone "La morale dei briganti" del gruppo "Ratti Della Sabina". Ricopio qui il commento scritto da Ezio nel suo blog Palabrasenelviento:
"Cambiano i tempi, ma il presente resta un tempo senza tempo.
“Nella voce del brigante risuona la memoria profonda dei popoli condannati al silenzio, e proprio per questo leggendari. I ribelli ignoranti che in tutte le epoche hanno osato irridere i giacobini, i preti progressisti, i ricchi borghesi, i milionisti, sono una sfida intollerabile all’ordine costituito della censura e della menzogna.” (Pietro Golia)
“Sig. Duca Grazioli:Noi sottoscritti chiediamo la somma di L. 10.000 (dico diecimila) perché noi siamo banditi compromessi di morte, e non possiamo ritirarci, né possiamo lavorare, perché siamo bersagliati dal governo, neanche dobbiamo commettere rubbarie, e ricattare i poveri che vanno procacciandosi il pane, dobbiamo chiedere ai titolati milionisti, e loro devono farci vivere, se non vogliono ricevere dei gravi danni e dispiaceri, in più modi, senza che ve lo spieghiamo con il manoscritto.”(Berardino Viola, tra la fine del 1899 e l’inizio del 1900)"
Ho fatto un po' di ricerche su Berardo. La sua storia è raccontata nel libro "Fontamara" di Ignazio Silone, dove descrive un universo contadino, disperato ed immutabile nel tempo, ambientato tra i monti dell'Abruzzo. L'aspetto fondamentale del libro, le ingiustizie vengono subite passivamente, e infatti nella premessa, la vicenda sulla rivendicazione del diritto all'acqua, è definita come un "fatto strano". Un aspetto fondamentale del libro è la denuncia contro i potenti e le autorità, infatti l'azione di denuncia a volte è contro il fascismo, ed è attraverso l'episodio di Berardo che l'autore presenta la realtà della censura e dei tentativi d'insurrezione attraverso la stampa clandestina che incitava il popolo alla disobbedienza e alla ribellione. E l'autore, descrive anche l'aspetto violento di quell'epoca, dove i rivoluzionari venivano repressi anche con la pena capitale. A completare il quadro intero, vi è anche il sentimento religioso popolare, per il quale la deviazione del corso d'acqua è considerata sacrilegio, un peccato contro Dio poichè l'uomo vuole cambiare la natura che Egli ha creato. Il romanzo fu scritto mentre Silone si trovava in esilio, nel 1930 circa. L'autore, abbandonata una militanza politica attiva, continua il suo impegno morale e civile con la letteratura. Il brigante Berardo Viola non è esistito solo nel romanzo, ma anche nella realtà. Nacque il 24 Novembre 1938 a Vallesecca. Si era arruolato fra le guardie nazionali, e durante un'azione di repressione a Fiamignano dove il popolo si ribellava per la fame e le ingiustizie, disertò e passò con i rivoltosi, iniziando così la sua "carriera" da brigante. Per chi volesse approfondire ulteriormente la storia di Berardo Viola, può andare QUI, dove troverà altre info. Tornando alla canzone dei Ratti Della Sabina, secondo me è tra le più belle in assoluto tra quelle che raccontano storie di persone stanche delle ingiustizie subite da chi "ha potere". Il testo è molto significativo, la musica molto popolare. Vi lascio qui il testo, e il video con la canzone. Buon ascolto e buona lettura! ;)
Per entrare nella storia, nella labile memoria dei futuri cittadini spesso servono i quattrini, non importa come fatti se per meriti o misfatti, l’importante è accumulare un patrimonio immobiliare che ti renda anche potente agli occhi della gente , perché se non ti fai grande ti ritengono un brigante. E’ su questo che io rifletto dopo aver letto e riletto la richiesta di Berardo fatta a un nobile boiardo e mi pongo il dubbio arcano che assillò il genere umano, la morale è una sola o ha ragione anche Berardo Viola?
Voi di certo non sapete di quando chiese cento monete ad un ricco e gran signore perché vide il suo garzone che allungava la mano a rubare il biondo grano, e di nascosto caricare quattro sacchi dal casale. Giudicando questo fatto un gravissimo misfatto la sua acuta intelligenza ruppe ogni reticenza e Berardo, reo brigante, ebbe un lampo fulminante e disse: “Ma se ruba anche il garzone già pagato dal padrone, sarà legge, o no, perdio, che gli rubi pure io prima d’esser fucilato come un uomo disperato?” Io non credo sia mai andato a scuola, ma è scaltrissimo, Berardo Viola
Ma il quesito è illuminante, proprio di chi ne sa tante e rispondo, sì Berardo hai ragione ma in ritardo perché il ricco se potente è persona intelligente ma se non diventa grande è un terribile brigante stabilire ciò che è male è un’impresa colossale, quando c’è chi pranza e cena e chi ha il pane a malapena. Chiedo a voi gran professori, ai giuristi o ai signori la morale è una sola o ha ragione anche Berardo Viola? La risposta ascoltatori farà sudare molto i dottori della legge moralisti e anche voi poveri cristi. Io mi affido alla coscienza e alla vostra intelligenza."
Ho iniziato da poco a mandarmi qualche e-mail con Claudio. E mi andava di spendere due parole su di lui. Grandissima persona, ho avuto il piacere di parlare con lui dopo il concerto del 29 Agosto 2012 ad Acitrezza (Ct). Devo dire che è una persona favolosa, di lui mi ha colpito la sua umiltà. E' semplice, puro e diretto. Esattamente come le sue canzoni. Per e-mail, gli ho domandato quale fosse il significato da lui attribuito all'ultima parte di Anna Di Francia, visto che ho sentito pareri di qualsiasi genere. Ecco la sua risposta: "Quanto
alla domanda, non sono sicuro di averla capita bene, provo a darti una
risposta vaga e se non è quella che ti aspetti proverò ad essere più preciso in futuro. Si
tratta di una storia d'amore nata occasionalmente in piazza. Le prime
strofe raccontano la routine noiosa di un rapporto di coppia, i suoi
ritmi, i suoi riti, la sua tranquilla infelicità. Poi invece, una sera,
s'incontra qualcuno che ti interessa e tutto finisce, dopo qualche
indecisione, con una gran scopata in cui la donna sembra finalmente più
libera e liberata che serva ed asservita. Altri tempi... Tutto qua ma,
ti ripeto, non so se era questo il senso della tua domanda."
Mmh, io a questo pezzo ho dato sempre un valore molto particolare. Un amore vero autentico, non possessivo, attaccato a schemi mentali che la società impone. Ma la libertà reciproca di volersi, essere liberi di amarsi, di viversi, senza vincoli, senza aver bisogno di sigilli che facciano capire che due persone stanno insieme e stanno bene. Neanche io so spiegare esattamente il significato che dò a questa parte, ma quel che è sicuro è che Anna Di Francia è tra le canzoni più belle in assoluto scritte da Claudio. Belle musicalmente, poeticamente e soprattutto profonde, che vanno ben oltre ogni pensiero distorto della libertà intesa dalla società di oggi.
"E imparai quello che dovevo fare e che sarebbe
stato ovvio per un bambino: la vita non è altro che un susseguirsi di
tante piccole vite, vissute un giorno alla volta. Si dovrebbe
trascorrere ogni giorno cercando la bellezza nei fiori e nella poesia.
Nulla può essere migliore di un giorno colmo di sogni, di tramonti e di
brezze leggere. Imparai soprattutto che la vita è sedere su una panchina
sulla riva di un fiume antico, con la mia mano posata sul suo ginocchio
e a volte, nei momenti più dolci innamorarmi di nuovo." Inizio questo post con un pezzo tratto dal libro "Le pagine della nostra vita" di Nicholas Sparks, autore anche del libro "I passi dell'Amore". Ho visto il film di "Le pagine della nostra vita", bellissimo. La storia di loro due, di quel continuare ad amarsi nonostante la lontananza e l'aver creduto che l'uno avesse dimenticato l'altra. Ma nessuno di loro due ha mai smesso di amare, di voler stare insieme. Nessuno di loro due ha detto all'altra persona "Non me la sento di stare con te." Il film è ben più profondo. E poi, immaginare un futuro con me, ma non volerlo ora? Che senso ha? E dire che ho insegnato a credere in delle storie bellissime come quella di questo film, a credere nei sogni, ma aggiungere un chissà del futuro. Il futuro. Il futuro non si conosce. Ognuno di noi dovrebbe imparare a vivere il presente, ecco. Se nel tuo futuro sogni un qualcosa, è perchè quel qualcosa lo vuoi nel tuo presente. Ma allora, perchè immaginare il futuro quando il presente è qui ed ora? Il futuro è incerto, è un qualcosa che non puoi mai prevedere, come la Morte Puttana.
Guardare in positivo il futuro ma non vivere il presente, è paura di vivere, o forse, qualcos'altro che per timore di non so cosa, non si riesce a confessare. Allie e Noah, non hanno voluto nuove esperienze, la lontananza e tutto ciò che succede nel film, per poter capire di volere l'altra persona. Son sempre stati sicuri del loro Amore. E credo che, se ad Allie fosse arrivata anche una sola di quelle lettere scritte da Noah per un anno intero, la loro vita sarebbe stata diversa, avrebbero vissuto insieme anche quei 7 anni, che per cause maggiori e contro la loro volontà. non hanno potuto vivere insieme. "L'amore più bello è quello che risveglia l'anima e che ci fa desiderare di arrivare più in alto, quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nella nostra mente. Questo è quello che tu mi hai dato ed è quello che speravo di darti per sempre." Mi viene in mente un post scritto due anni fa, sempre sul mio blog. Il titolo di questo post è "E se ..." e risale al Giugno del 2010. "L'amore ... L'amore è la cosa più forte che possa esistere! E se è davvero grande ed immenso, non svanisce... mai ... come la più solida delle amicizie! Amore ... Cos'è per me l'amore? ...
... sinceramente, mi riesce difficile spiegarlo ... e l'altra volta, sono rimasta colpita da alcune parole ...
L'Amore è infinito!
L'amore è infinito... già! [...]
[...] Qualcosa dentro me, vorrebbe sul serio
che l'amore diventasse infinito mentre mi perderei in un tuo abbraccio."
A queste parole, per fortuna o per sfortuna non saprei dire, c'ho sempre creduto. Ho sempre sperato, immaginato, ma ora non mi riesce più una cosa: fidarmi.
"E' uno di quei giorni chetu non hai conosciuto mai, beato te, si, beato te! Io di tutta un'esistenza spesa a dare, dare, dare non ho salvato niente, neanche te!
Ma nonostante tutto io non rinuncio a credere che tu potresti ritornare qui!
E come tanto tempo fa ripeto: Chi lo sa? Domani è un altro giorno si vedrà!"
Ma non ho intenzione di illudermi, di soffrire, di aspettare chi mente, mente in continuazione, parla di un futuro insieme che vorrebbe e in cuor suo dice di sperarci ma non vuole un presente. Come se il futuro fosse una cosa sicura, come se ciò che prevediamo andrà in quel modo. No, io non ci sto. Io non voglio vivere gente che guarda avanti, e intanto il tempo passa e non torna più. Questa storia del film è bellissima, e ha un significato più profondo. E Allie e Noah si infurierebbero da morire nel sentire determinati discorsi. Loro son sempre stati insieme, mai si son feriti l'uno con l'altra, mai hanno voluto le lacrime dell'altra persona o hanno assistito al pianto dicendo che "anche io ci son passato/a, ora ci passi tu... Però mi fa male vederti così!" e soprattutto, mai nessuno di loro avrebbe scritto ad un'altra persona "era quella persona, le solite cose, ma io resto delle mie idee non perchè sto con te, ma perchè so con chi ho a che fare", perchè se la grammatica non è un'opinione, il senso è "sto con te, ma resto di queste idee non perchè sto con te ma perchè so con chi ho a che fare". E poi dire che non è così e si è "frainteso tutto. No, Allie e Noah non erano così. Loro volevano invecchiare insieme da quando avevano 17 anni, e nonostante fosse stato il destino a separarli, si son ritrovati. Ma loro, mai si son voluti separare.
E loro, ci son riusciti ad invecchiare insieme, esattamente come diceva Mauro Pelosi nella sua canzone. "L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso... L'amore non è mai presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta."
Il loro Amore era vero, puro. Come lo è anche quello raccontato nel film "Il Corvo" che ultimamente guardo tutte le sere prima di addormentarmi. "Un palazzo viene dato alle fiamme, tutto ciò che rimane è cenere. Prima pensavo che valesse per ogni cosa: famiglia, amici, sentimenti. Ora so, che se l'amore è amore nessuno potrà dividere due persone fatte per stare insieme."
Con ciò concludo che i sentimenti, se davvero sono veri, vanno vissuti nel presente, perchè la realtà non è un film, è ben diversa. E purtroppo, o per fortuna, nessuno può prevedere davvero cosa accadrà domani. Se non ora, quando? Vivi il qui ed ora, e fai che diventi il tuo futuro.
Allie: "Tu credi che, il nostro amore riesca a fare miracoli?"
Noah: "Oh, sì certo. È questo che ti riporta a me tutte le volte."
Allie: "Tu credi che, il nostro amore potrebbe portarci via insieme?"
Noah: "Io credo che, il nostro amore possa fare tutto quello che vuoi."
Oggi mi faccio tener compagnia dalla mia musica, la musica di sempre e che ho sempre amato. Riflettendo, non son poi così cambiata, son sempre la solita Iris. Tutti i miei ideali, tutti i miei desideri, i miei sogni, il mio Faber, i miei Beatles, Guccini ecc, son sempre stati presenti nella mia vita. Io son sempre stata la solita ragazza che crede agli ideali del '68, che spera in un mondo diverso, quell'attraversare quei litri e litri di corallo per raggiungere un posto che si chiamasse Arrivederci. L'unica cosa in più che ho, e che ho capito di essere anche io una Zingara Felice, in barba a chi dice che non è vero, o si crede superiore vivendo in un mondo tutto suo dove mentire è prassi, perchè se io sono "la persona più importante, la vita, la sorellina, ecc" agli occhi di un'altra sono quella che rompe le palle chiedendo cazzate e infondo "ha capito con chi ha a che fare". E il bello è che, nonostante non si capisca una mazza di quel che sto dicendo, qualcuno penserà che questo è uno sputtanamento. Eh, no! Questo è solo un dire le mie idee, un essere felice di essere così come sono, di essere felice ed entusiasta di vivere le persone di presenza senza fissarmi con amori platonici, lontani e impossibili... E son contenta di essere una zingara del mondo, e non una cittadina del mio mondo. Il mondo è bello perchè vario, la vita è fuori, ogni cosa è vita, soprattutto le cose che se guardate con superficialità sembrano insignificanti. E francamente, se qualcuno mi reputa infantile o immatura per questo post, beh, a sentire da quale pulpito arriva codesta critica, posso solo essere felice di continuare la mia vita così com'è sempre stata, il mio ieri è il mio oggi e sarà il mio domani. I miei ideali, il mio voler lottare per i miei diritti son cose presenti in me! Perchè se c'è chi fa "militanza" online e crede di esser un grande uomo di mondo o una grande donna di mondo, io posso vantarmi di essere poche parole e più fatti! E sono felice soprattutto di una cosa: non ho bisogno di circondarmi di ragazzini che credono in ideali come anarchia, femminismo, libertà ecc solo perchè Fabrizio De Andrè, Claudio Lolli, Francesco Guccini e tanti altri lo cantano, o perchè sà diversi fatti storici. Detto ciò, io mi riprendo la mia vita, esco da un mondo vuoto, freddo e pieno solo di bugie, falsità, incertezze e paura di vivere. E reputo verissime le parole di una canzone di Leda Battisti
"Senza me ti pentirai, forse mi rimpiangerai quando sola non sarò ed un senso io darò alla vita che non ho ... Senza me ti pentirai, non immagini il perchè ma vivrò senza di te e da oggi grazie a te cambio pelle e cambio me ....E se tu ti pentirai, non saranno fatti miei, quando mi rimpiangerai sarà troppo tardi quando tu ritornerai da me..." E sola non sono, perchè son circondata di gente vera, reale, toccabile, che ha una cultura invidiabilissima e soprattutto, non si ferma a guardar fisso coi paraocchi una cosa, ma vive! Il loro viaggio porta un po' più lontano...
"Suddenly, I'm not half the man I used to be there's a shadow hanging over me", but yesterday.....
Stamattina mi ritrovo molto in questa canzone di qualche anno fa del gruppo "The Servant", il titolo è "Orchestra". Ha un testo che per quel che sto passando mi fa pensare molto...
"Here I am, a young man ... You can roll me in your hand, throw me up high into the air ... I wandered on, ripped and torn, a samurai in a storm over the sand into the glare"
Ed io mi sento davvero così. Mai credevo di poter rimanere così delusa da qualcuno che per me ha sempre contato. Qualcuno che avevo posto molto in alto, nutrendo aspettative, speranze, o semplicemente il fatto di esser voluta per quel che sono. Quel che mi è accaduto so che non lo meritavo, non meritavo di esser trattata come una cosa posata in un angolo e dimenticata, di essere un giocattolo che prima lo usi e dopo quando non ti gira più, lo getti via, sostituendolo con uno apparente, sfuggente, lontano. Perchè preferire una persona lontana e vivibile per lo più attraverso uno schermo ad una che puoi vivere di presenza, beh... Il problema non è suo. Il problema è tuo che non sai relazionarti, che hai bisogno di lettere stampate su un monitor, fredde, che non ti fanno percepire nulla. Non sono un abbraccio, uno sguardo, un sorriso o il solo stare insieme e in silenzio. Non sono il calore che puoi percepire avendo accanto qualcuno. Ma ciò che più rovina i rapporti, è l'orgoglio. Ricorda tanto un film "Moonacre - I Segreti Dell'UItima Luna" dove ciò che impediva davvero di vivere era l'orgoglio e il partir prevenuti che la ragione è propria, a prescindere da tutto e tutti. Non esistono vincitori e vinti in determinate cose. I sentimenti, i rapporti, vanno vissuti, e non freddamente... Per quanto bello possa essere, un rapporto che si ferma ad un monitor e una visita ogni 2 o 3 mesi, non può essere nulla di vero e duraturo come quello che fai crescere di presenza.
Ma il punto è che sto dicendo un sacco di cose, ma io cosa voglio esattamente? So cosa avrei voluto. So cosa è successo, come sono stata trattata. E adesso dico basta. Perchè con determinati comportamenti fai capire che non te ne frega davvero niente. E sinceramente, chi non ha il coraggio di affrontare la vita di persona, come può pretendere di voler stare con qualcuno di vicino? Ed ecco che ti blocchi a quei rapporti che all'apparenza sembrano così belli, ma che in realtà sono fumo. Sono come una sigaretta, per quanto tu possa assaporarli, prima o poi svaniscono. Il filtrino va buttato. Non è come fumare una pipa. Il tabacco son le varie avventure, che man mano passano, ma l'odore e il ricordo resta sempre. E la pipa in sè è il rapporto, che non sparirà mai, o meglio, sparirà solo se lo vuoi.
Cosa voglio dire con tutto ciò? Nulla di che. Una volta ogni tanto, mi sfogo. Mi sfogo sul mio blog. Neanche mi interessa chi leggerà ecc, non me ne può fregar nulla. Chi è dentro questa storia o la conosce, capirà tutto. Da adesso, le parole non verranno più versate.
Posso solo dire di aver capito che è vero che le persone davvero importanti restano sempre e per sempre nella tua vita, in baffo a tutto e tutti. Coloro che spariscono, che ti degradano, che ti scartano scegliendo altro, evidentemente, non hanno mai capito un cazzo di te, o semplicemente, non ti hanno mai meritato.
Concludo con questo pezzo della canzone:
"Here is a pen, write out my name ... Oh I listen to the music ... Beautiful music ... "