Grandissima persona, ho avuto il piacere di parlare con lui dopo il concerto del 29 Agosto 2012 ad Acitrezza (Ct). Devo dire che è una persona favolosa, di lui mi ha colpito la sua umiltà.
E' semplice, puro e diretto. Esattamente come le sue canzoni. Per e-mail, gli ho domandato quale fosse il significato da lui attribuito all'ultima parte di Anna Di Francia, visto che ho sentito pareri di qualsiasi genere. Ecco la sua risposta:
"Quanto alla domanda, non sono sicuro di averla capita bene, provo a darti una risposta vaga e se non è quella che ti aspetti proverò ad essere più preciso in futuro.
Si tratta di una storia d'amore nata occasionalmente in piazza. Le prime strofe raccontano la routine noiosa di un rapporto di coppia, i suoi ritmi, i suoi riti, la sua tranquilla infelicità. Poi invece, una sera, s'incontra qualcuno che ti interessa e tutto finisce, dopo qualche indecisione, con una gran scopata in cui la donna sembra finalmente più libera e liberata che serva ed asservita. Altri tempi... Tutto qua ma, ti ripeto, non so se era questo il senso della tua domanda."
Mmh, io a questo pezzo ho dato sempre un valore molto particolare. Un amore vero autentico, non possessivo, attaccato a schemi mentali che la società impone. Ma la libertà reciproca di volersi, essere liberi di amarsi, di viversi, senza vincoli, senza aver bisogno di sigilli che facciano capire che due persone stanno insieme e stanno bene. Neanche io so spiegare esattamente il significato che dò a questa parte, ma quel che è sicuro è che Anna Di Francia è tra le canzoni più belle in assoluto scritte da Claudio. Belle musicalmente, poeticamente e soprattutto profonde, che vanno ben oltre ogni pensiero distorto della libertà intesa dalla società di oggi.
E voi che ne pensate?
E voi che ne pensate?
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